[CONFERMATO E IN PARTENZA: ANCORA POCHI POSTI DISPONIBILI] RWANDA & UGANDA: I PRIMATI FRA VULCANI E FORESTE IMPENETRABILI
Tour con accompagnatore Glamour dall’Italia a Capodanno
Quota in Preparazione
Accompagnatore Glamour
dall'Italia
partenza
28 Dicembre 2023 / 07 Gennaio 2024
14
giorni di viaggio
voli
inclusi
TOUR CON ACCOMPAGNATORE GLAMOUR DALL’ITALIA
“Sbirciando fra il fogliame, riuscimmo a distinguere un curioso gruppo di gorilla neri come la pece, la testa pelosa, il volto che pareva una maschera di cuoio. Ci scrutavano a loro volta. Gli occhi scintillanti dardeggiavano nervosamente sotto le spesse sopracciglia, quasi cercassero di stabilire se avevano di fronte a sé amici ben disposti o potenziali avversari. Fui all’istante colpita dalla magnificenza fisica dei giganteschi corpi nero lucenti, in perfetta armonia con la verde tavolozza del fogliame della foresta” (Dian Fossey – Gorilla nella nebbia)
Ubicato nel cuore dell’Albertin Rift, il Rwanda è uno dei Paesi africani più ricchi di biodiversità ed è un vero paradiso di foresta pluviale endemica. Il Parco Nazionale dei Vulcani, del Grande Massiccio di Virunga, è considerato patrimonio mondiale ed è proprio lì che si trovano gli odierni circa 604 esemplari di di gorilla di montagna oltre ai cercopitechi dorati e ad altre specie proprie della foresta pluviale. Nel Parco si trova il Monte Karisimbi (4507mt) ed altri quatto vulcani coperti di foresta pluviale. E poi un safari al Parco di Ankagera , nella parte orientale del Paese, costituito principalmente di savana, ma anche con prati, colline, e paludi di papiro. Il Parco ospita branchi di zebre, antilopi, babbuini e cercopitechi verdi, serval, iene maculate e sciacalli striati. Durante un safari notturno, si va alla ricerca del galagone bruno o del piccolo moholi: un primate dagli occhi neri sporgenti e dalle grandi orecchie soffici.
In quale altro Paese, se non in Uganda, è possibile nello stesso giorno osservare i leoni che si aggirano nelle vaste pianure, seguire le tracce degli scimpanzé nel sottobosco della foresta tropicale e navigare lungo corsi d’acqua brulicanti di ippopotami e coccodrilli? Cuore verde dell’Africa, terra ricca di fantastici scenari naturali e sorprendente mosaico di tribù e culture, l’Uganda non è solo il Paese in cui nasce il Nilo Bianco o la patria di alcuni tra i più bei parchi naturali del continente, è anche la terra della Foresta Bwindi, che, oltre ai famosi gorilla, il cui incontro ci regalerà la più grande emozione della nostra vita, ospita circa 350 specie di uccelli e più di 300 di alberi. E poi ci sono il Lago Vittoria, le cime innevate del Ruwenzori, le impressionanti cascate Murchison e il magnifico Queen Elisabeth National Park, il più bello tra tutti i parchi.
01° Giorno | ITALIA--ISTANBUL-KIGALI
02° Giorno | KIGALI (pernottamento) - PARCO NAZIONALE AKAGERA (250km – 6 ore circa-strada prevalentemente asfaltata)
03° Giorno | PARCO NAZIONALE AKAGERA
04° Giorno | PARCO NAZIONALE AKAGERA – PARCO DEI VULCANI (395km-5 ore circa-strada prevalentemente asfaltata)
05°Giorno | VIRUNGA N.P.: TREKKING DELLE SCIMMIE DORATE - PARCO NAZIONALE FORESTA IMPENETRABILE BWINDI (UGANDA) (90km 3 ore circa con passaggio della frontiera a Cyanika)
06° Giorno | PARCO NAZIONALE FORESTA IMPENETRABILE BWINDI: TREKKING DEI GORILLA
07° Giorno | PARCO NAZIONALE FORESTA IMPENETRABILEBWINDI - PARCO NAZIONALE QUEEN ELIZABETH (strada prevalentemente sterrata)
08° Giorno | PARCO NAZIONALE QUEEN ELIZABETH – RISERVA SEMLIKI (6 ore circa su strada in parte asfaltata e in parte sterrata)
Ci sono poi 63 specie di mammiferi, 9 delle quali son primati di foresta diurni (scimpanzé, blue monkey, vervet monkey e babbuini), mentre tra i primati notturni i pottos e i galagos. Tra le altre specie di mammiferi: bufali di foresta, blue duiker, beecroft’s flying squirrel, pigmy squirrel (2 specie di scoiattoli volanti), pipistrelli.
Son state identificate almeno 374 specie di farfalle e tarme, almeno 81 specie di grandi farfalle notturne, di cui 12 molto rare. La vasta gamma di specie viene attribuita non soltanto alla presenza della foresta ma anche alla varietà di habitats, le paludi di foresta, le aree erbose, l’esteso sistema di sorgenti di acqua calda, le paludi calde e la savana alberata. Ci sono 4 gruppi etnici che vivono intorno al parco. I bamba e i Bakonjo stanziati nelle valli e sulle pendici delle montagne, entrambe agricoltori che ricavano i loro profitti dalla coltivazione di caffé, cacao, banane, riso e patate. I Batuku poi occupano la zona della Rift Valley, nella parte settentrionale del parco. Sono allevatori e dipendono interamente dai prodotti degli allevamenti che commerciano con i loro vicini (sia ugandesi che congolesi). I Batwa (pigmei) sono cacciatori e raccoglitori e sono un gruppo etnico Ituri che storicamente dipende dai frutti della foresta Semliki. Il loro stile di vita sta cambiando a causa dell’interazione con altre comunità locali e dell’impatto del turismo. Nel 1993 l’ADRA (Adventist Development Relief Agency) convinse i Batwa a stanziarsi vicino a Ntandi nel tentativo di integrarli nella cultura locale agricola, ma il progetto fallì. I Batwa ora passano parte del loro tempo nelle loro nuove case e il resto nella loro casa tradizionale: la foresta. Tutto sommato vivono cacciando, raccogliendo frutti e grazie all’assistenza delle comunità locali e al contributo proveniente dai turisti che vengono ad interagire con loro. La vita nella giungla del Semliki è mozzafiato, specialmente per gli ornitologi e gli amanti dei primati, farfalle e piante. L’escursione nella giungla porta lungo i meandri del fiume Semuliki, unico nel suo genere nell’Africa dell’est. Potrete incontrare bufali di foresta, elefanti, sitatunga, leopardi, coccodrilli, svariati primati e una vasta gamma di uccelli di foresta e d’acqua. Un’escursione in questo parco offre fra le viste più spettacolari e mozzafiato. Venite a sperimentare l’elettrizzante e contorta strada per Bundibugyo, sulle scarpate del Rwenzori, che dall’alto della montagna offre panorami magnifici sul fiume Semuliki, sulle sorgenti calde fumanti, e sulla foresta pluviale tropicale fino alla foresta congolese dell’Ituri. Due sorgenti di acqua calda si trovano sul sentiero lungo zone paludose, dove i visitatori possono vedere un getto di 2m. di acqua calda (150˚C) e una piscina (12m. di diametro) di acque bollenti (66˚C). I visitatori potranno anche concordare un’uscita nelle vicine aree protette del P.N. del Rwenzori, del P.N. di Kibale e della Riserva Naturale Toro-Semliki. Il Semliki Safari Lodge, situato nell’omonima riserva, promette un’esperienza africana indimenticabile: realizzato con materiali locali, dal tocco rustico senza rinunciare al comfort, offre 8 spaziose sistemazioni tendate in canvas, protette da tetti in legno e paglia. Ambienti accoglienti dalle tonalità calde, verande private, arredi in legno intagliato ed ampie sale da bagno con acqua corrente. E ancora grandi letti costruiti artigianalmente e tappeti persiani, rendono Semliki Lodge un rifugio di eleganza immerso nel bush. La cucina stupisce: il cibo è interamente “fatto in casa”, dal pane alle zuppe, dai condimenti alle salse.La piscina affacciata sulle montagne è ideale per rilassarsi tra un safari e un’escursione nella foresta. Pensione completa con pranzo che potrebbe essere a picnic.
09° Giorno | RISERVE SEMLIKI
10° Giorno | RISERVA SEMLIKI - FORESTA DI BUGOMA – PARCO NAZIONALE MURCHISON FALLS (350 KM su strade in parte asfaltate e in parte sterrate)
11° Giorno | PARCO NAZIONALE MURCHISON FALLS
12° Giorno | PARCO NAZIONALE MURCHISON FALLS-BUDONGO: TREKKING DEGLI SCIMPANZÉ-JINJIA (6 ore circa su strada in gran parte asfaltata)
13° Giorno | JINJIA-KAMPALA (ENTEBBE) (6 ore circa su strada in gran parte asfaltata)
14° Giorno | KAMPALA (ENTEBBE) – ISTANBUL – ITALIA
Quote in preparazione
• IMPORTANTE: Le autorità rwandesi e ugandesi richiedono il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla per autorizzare l’emissione del visto di ingresso.
• Il permesso per la visita ai gorilla e quello degli scimpanzé viene rilasciato per un numero limitato di persone al giorno, suddivise in gruppi che effettueranno i trekking in tempi diversi. L’escursione potrebbe essere effettuata con persone anche di diversa nazionalità. I permessi vengono rilasciati dalle autorità locali solo a persone che abbiano compiuto il 15° anno di età.