LA CASA DEI SA – ŪD: ARABIA SAUDITA

Tour con accompagnatore Glamour dall’Italia

Quote a Partire da 8766€

(riferimento alla tabella Quote)

Accompagnatore Glamour

dall'Italia

Partenza

Dal 24 Ottobre al 04 Novembre 2023

12

giorni di viaggio

voli

di linea SAUDIA

“Non tutti gli uomini sognano allo stesso modo, coloro che sognano di notte nei ripostigli polverosi della loro mente, scoprono al risveglio la vanità di quelle immagini, ma quelli che sognano di giorno sono uomini pericolosi perché può darsi che recitano i loro sogni ad occhi aperti per attuarli…”
In questa citazione dal suo capolavoro “I sette pilastri della saggezza” è rappresentata la filosofia di vita di uno dei personaggi più leggendari del XX secolo, il colonnello Thomas Edward Lawrence, famoso con il nome di Lawrence d’Arabia, il re senza corona degli arabi.
E alla ricerca delle sue orme, cancellate dal vento e dal tempo, questo viaggio, va alla scoperta di un Paese tanto importante quanto ancora inesplorato. Ma l’Arabia Saudita è ancora un luogo del mondo largamente sconosciuto, desertico, misterioso, retto da una monarchia che suscita molte attenzioni. È uno Stato prevalentemente costituito da deserti e zone aride, dove le città sorgono lungo la costa o in prossimità delle oasi e dove la vita beduina convive fianco a fianco con palazzi moderni e virtuosismi architettonici.
Sono i contrasti, i misteri e la lontananza culturale che ci avvicinano fatalmente a questo Paese e che costituiscono il motivo stesso del viaggio: la curiosità di vedere con i propri occhi come, in un altro mondo ma nello stesso pianeta, altri uomini e donne vivono e costruiscono il loro futuro.
Proprio qui troviamo un’altra “Petra”, lo spettacolare sito di Madain Saleh, vicino alla grande oasi di Al-Ula, fino a poco tempo fa quasi impossibile da visitare. Ma oggi si apre un nuovo capitolo nella storia del Regno Saudita e proprio la zona di Al-Ula sta diventando il punto di partenza per un progetto ambizioso: fare dell’Arabia Saudita una meta turistica, “fra le prime dieci del mondo”. Il tour che vi proponiamo vuole offrire una visione oggi il più possibile completa del Paese, dalla scoperta dei siti rupestri e archeologici alle antiche fortezze e ai villaggi del deserto sino ai progetti avveniristici più recenti.
Nel settembre 2019 l’Arabia Saudita ha aperto le porte al turismo internazionale concedendo per la prima volta visti di ingresso a scopo di turismo. Viaggiare in Arabia Saudita rappresenta quindi ad oggi una “prima”. Visitare un Paese dove il turismo è ancora agli albori può essere un vantaggio, perché permette di esplorare i luoghi di interesse nei silenzi del deserto e senza le folle dei visitatori, ma può comportare di riflesso qualche problematica con riguardo ad aspetti vari legati alla professionalità turistica vista la scarsa esperienza generale di strutture alberghiere, ristoranti, guide, non ancora capaci di intercettare e confrontarsi con le esigenze e la mentalità di un turista internazionale. Il viaggio richiede pertanto flessibilità e tolleranza.
L’Arabia Saudita viene considerata oggi un paese sicuro. Sospesa fra l’intransigenza etica dei costumi – con recenti passi avanti nell’emancipazione femminile – e lo slancio verso il progresso tecnologico, è ricca di affascinanti e misteriosi tesori, cinque dei quali sono annoverati tra i Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco. In accordo con le usanze locali e nel rispetto dei costumi, si richiede abbigliamento adeguato e comportamenti sobri.

1° giorno-24 ottobre 2023-martedì: MILANO o ROMA - JEDDAH
Registrazione individuale presso l’aeroporto di Milano-Malpensa o Roma-Fiumicino, banchi SAUDI AIRLINES. Partenza con volo di linea diretto per Jeddah, con arrivo in serata. Disbrigo delle formalità doganali d’ingresso; incontro con il corrispondente locale e trasferimento in hotel. Centro Salama Jeddah by Rotana ****
2° giorno-25 ottobre-mercoledì: JEDDAH
Intera giornata dedicata alla visita della città, posta in posizione strategica sulla sponda orientale del Mar Rosso. È stata uno dei porti più importanti sulle rotte commerciali dell’Oceano Indiano ed è ancor oggi è considerata, per i pellegrini provenienti da tutto il mondo, la porta di accesso alle città sante della Mecca e Medina. È una città multiculturale, caratterizzata da una tradizione architettonica originale nata dalla fusione delle tecniche costruttive della regione costiera del Mar Rosso con idee e tecniche giunte attraverso mercanti e pellegrini. Il suo aspetto è di una efficientissima metropoli con grattacieli e moderni palazzi situati lungo la Corniche, il curatissimo lungomare che disegna la linea costiera con palme slanciate verso il cielo, ritagli di verde, ristoranti e negozi di lusso, curiose opere d’arte di scultori famosi come Henry Moore o Joan Mirò. Sempre lungo la Corniche si possono anche ammirare la King Fahad Fountain con il più alto getto d’acqua al mondo. La prima sosta della mattinata sarà il mercato del pesce, seguito poi dall’’esplorazione a piedi dello storico quartiere di Al Balad, oggi Patrimonio Unesco, passando per l’antica porta di Bab Almadinah. Penetrando nel cuore della città vecchia si potranno ammirare le splendide dimore di epoca ottomana, uno dei pochi esempi esistenti di architettura tradizionale del Mar Rosso caratterizzata dall’utilizzo della pietra corallina, ottimo coibentante, la più idonea alle condizioni atmosferiche del luogo. I balconi sono vere e proprie opere d’arte in legno di tek con splendidi intagli e le caratteristiche grate (mushrabiyah), che consentivano alle donne di guardare all’esterno rimanendo nascoste allo sguardo altrui. Sosta presso alcune di queste superbe dimore quali la Battrjee House, prima sede dell’ambasciata americana in Arabia Saudita; la Jeddah House e la Jamjoom House, costruita dai portoghesi oltre 450 anni fa; la Noor Walee House, famosa per le decorazioni alle finestre, e la Nassef House, sontuosa abitazione trasformata in centro culturale e simbolo dell’antica Jeddah. Ma la passeggiata prosegue toccando altri luoghi culturalmente interessanti quali la galleria d’arte Al Jodraneyah e la Moschea di Al Shafee (esternamente), una delle più antiche del mondo. Al termine visita il museo Islamico di Al Tayebat. Pensione completa. Centro Salama Jeddah by Rotana ****
3° giorno-26 ottobre-giovedì: JEDDAH – MEDINA
In mattinata, partenza in treno veloce per Medina, la “Radiosa”, la città dove il Profeta Maometto visse e insegnò dopo la migrazione dalla Mecca nel 622 d.C., chiamato Hijrah (Egira). Quest’anno è così importante nella storia islamica che segna l’inizio del calendario e, da allora, la città – precedentemente nota come Yathrib – iniziò ad essere chiamata Madinat al-Nabi, la città del profeta, soprannominata anche al-Madina al-munawwara, “la città illuminatissima”. Nel pomeriggio visita di Medina: qui milioni di pellegrini che giungono da ogni parte del mondo. Se l’Haji è il quinto pilastro dell’Islam e prevede il pellegrinaggio alla Mecca, nel corso di questo o in altre occasioni, il fedele può compiere anche la Ziyara, ovvero l’atto devozionale con cui ci si reca in un luogo santo, tra cui quello più importante ha come destinazione proprio Medina. Solo recentemente aperta ai viaggiatori non credenti, Medina sprigiona un’energia e un’atmosfera davvero particolari. Ci si trova in un luogo tra i meno frequentati al mondo da parte degli occidentali (o, meglio, dei non credenti) e allo stesso tempo in una città frequentatissima e dove, si può osservare una diversità umana, culturale e linguistica davvero eccezionale. La città, che conta oggi poco più di 1 milione di abitanti, è incentrata su Al Masjid an Nabawi, conosciuta anche come la Moschea del Profeta, costruita dallo stesso Maometto, che proprio qui vi è sepolto. La visita sarà possibile solo dall’esterno. L’accesso alla città era, fino a poco tempo fa, vietato ai non mussulmani; oggi, anche se non tutto è consentito, si può visitare la città, che attrae pellegrini da tutto il mondo, e vedere i principali monumenti, i musei, apprezzare la grandiosità delle sue moschee e l’architettura dei palazzi moderni, il cui stile mostra l’incontro di caratteri islamici tradizionali e contemporanei. In serata, possibilità, per chi lo desidera, di una passeggiata per vedere la grande moschea illuminata, una visione davvero suggestiva. Pensione completa con pranzo presso il ristorante Swiss House. Le Meridien Medina ****
4° giorno-27 ottobre 2023-venerdì: MEDINA – AL ULA: KHAYBAR HERITAGE
Proseguiamo il nostro viaggio in direzione di Al Ula, La sosta prima dell’arrivo sarà Khaybar*, forse l’oasi meglio preservata dell’Arabia. All’epoca di Maometto, era abitata prevalentemente da Ebrei: composta da sette fortini in pietra, circondati da piantagioni di palme da dattero, era la roccaforte dei giudei d’Arabia. Ancora oggi Khaybar beneficia di punti d’acqua permanenti che affiorano nelle parti più basse dell’oasi che consentono la crescita di una vegetazione lussureggiante. Dai numerosi pozzi, un complesso sistema di canali di irrigazione viene ancora oggi utilizzato per innaffiare le palme. Il vecchio villaggio di Khaybar è costruito dalle rovine di edifici abbandonati la cui base è costruita in pietra mentre la parte superiore è di mattoni di fango. Moschee, negozi, case e palazzi che sono stati abitati fino agli anni Settanta e sono ancora visibili. Pensione completa. Shaden Resort – deluxe room ****sup. *Il sito di Khaybar è attualmente oggetto di restauri che potrebbero impedirne l’accesso: in tal caso si dedicherà parte della mattinata alla visita di Al Ula.
05° giorno-28 ottobre 2023-sabato: AL ULA: DADAN-JABAL IKMAH E IL SITO DELL'ANTICA HEGRA
Pensione completa. Intera giornata dedicata ad escursioni nell’area di Al-Ula: dapprima il sito di Dadan. La vecchia capitale del regno di Lihyan, citata nell’antico testamento e la cui origine sembra provenire più a sud, visse il suo splendore dal VI al II secolo a.C., quanto subirono l’influsso dei nabatei. La loro fortuna fu l’attività intensiva di irrigazione che gli consentiva, grazie anche ad una maggiore presenza di acqua, di coltivare la terra della vallata di Al Ula e, allo stesso, tempo, si dedicarono al commercio: incenso, mirra, spezie provenienti dall’Arabia meridionale. Il popolo lihyanita fu noto anche agli antichi romani, tanto che Plinio si riferisce all’odierno golfo di Aqaba, proprio come Golfo di Lihyan. Oggi sono visibili centinaia di tombe, la cui più celebre è la tomba dei Leoni, per le decorazioni ai lati dell’ingresso che simboleggiavano probabilmente lo status e il potere del defunto, mentre altre tesi affermano che fossero le teste dei leoni fossero state scolpite per proteggere il sonno dei morti. Un altro sito stupefacente è Ikhmah, poco distante, dove si trova la famosa “biblioteca all’aperto”, dove sono state rinvenute antiche iscrizioni, in realtà disseminate un po’ ovunque nell’area di Al Ula. Le più antiche risalgono tra il IX e il X secolo a.C., e percorrono tutta la storia degli abitanti della regione e delle carovane che passano di qui: troviamo scritte in aramaico, tamudico, dadanitico, nabateo, greco, romano e arabo. Dietro il sito archeologico di Al Ula si estende il sito di Hegra con un centinaio di tombe nabatee, uno choc visivo ed emozionale per chi ha la fortuna di vederle da vicino. Meno raccolte rispetto a quelle di Petra in Giordania, sono ugualmente scavate nella roccia, estremamente potenti e magnetiche. Qui, più di duemila anni fa si riunivano gli appartenenti a una o più confraternite religiose. Questi massicci immensi che appaiono nel deserto creano un’atmosfera mistica. Un corridoio di 7 mila anni di storia. Le tombe sono una testimonianza scavata nelle rocce della civiltà nabatea, un popolo nomade che ha governato sulla regione per due secoli. Anche conosciuto come Al-Hijr, Mada’in Saleh è il più grande insediamento del regno arabo dopo Petra e il primo ad essere classificato Patrimonio Mondiale dell’Unesco (2008). La sua origine risale al I secolo d.C. In tempi antichi fu abitato dai Thamudeni, dai Nabatei e occupato poi dalle legioni romane. I Nabatei lo chiamarono Hijra (come appare in alcune antiche iscrizioni), i Romani Hegra. Come testimoniano le impressionanti rovine che si innalzano dal deserto dell’Hejaz, divenne insieme a Petra uno dei più importanti centri di traffico mercantile lungo la Via dell’Incenso, la carovaniera proveniente dal Dhofar e dall’Hadramaut, le regioni dell’Oman e dello Yemen meridionali produttrici della preziosa resina. Le carovane che salivano dallo Yemen puntavano verso nord ed entravano nell’attuale Arabia Saudita, per poi approdare ai porti del Mediterraneo. Al tramonto sosta presso Jabal Al Feel, la “roccia dell’elefante” ed esplorazione delle meraviglie delle architetture rocciose del paesaggio circostante nella luce del sole calante che ne evidenzia le dimensioni imponenti. Pensione completa con pranzo al ristorante Pink Camel. Shaden Resort – deluxe room ****sup.
06° giorno-29 ottobre 2023-domenica: AL ULA: L’ANTICA CITTÁ - MARAYA CONCERT HALL - HARRAT
La giornata inizia con la visita della vecchia AlUla. Il centro, abitato fino alla fine del XX secolo, è noto come Ad-Deerah; in fase di parziale restauro, è costituito da una serie di case in argilla (ce ne sono fino ad un migliaio) anche su due o tre piani, dominate da un forte. Spostandoci sempre con i 4×4, abbiamo la possibilità di inoltrarci con più facilità in aree più appartate, desertiche o panoramiche che possono cambiare di viaggio in viaggio. Perché ad AlUla non si smette mai, per la sua ricchezza naturalistica e culturale, di scoprire percorsi e scorci nuovi. Nel pomeriggio, invece, la suggestiva Maraya Concert Hall (maraya in arabo significa specchio), che con i suoi 9740 metri quadrati di pareti riflettenti il paesaggio desertico circostante rappresenta l’edificio a specchio più grande del mondo ed è già nel Guinness dei primati. “Tutto il mondo è palco” è il mantra dello studio milanese che l’ha progettata. Quindi, verso il tramonto salita verso il belvedere di Harrat, situato all’estremità di un altopiano basaltico che domina la vallata di AlUla: la veduta delle vallate che si insinuano tra le rocce rosse è veramente spettacolare.. Pensione completa con pranzo presso l’esclusiva struttura HABITAS, che conserva all’interno opere d’arte contemporanea installate per la famosa mostra DESERT X. Shaden Resort – deluxe room ****sup.
07° giorno-30 ottobre 2023-lunedì: AL ULA-HAIL
Da Al Ula, si prosegue in direzione Hail seguendo per un tratto su una strada asfalta e una parte il deserto  che fiancheggia la strada. Arrivo nel tardo pomeriggio. Pensione completa. Hotel Grand Millenium ****sup.
08° giorno-31 ottobre 2023-martedì: HAIL – JUBBAH - RIYADH
Ottanta chilometri a nord di Hail, si trova il sito rupestre di Jubbah, Patrimonio UNESCO. I ricordi dell’antico lago e delle sue sponde abitate da una ricca fauna selvatica li ritroviamo tracciati sulle pareti rocciose delle montagne: ghepardi, leoni, struzzi, cammelli, orici, gazzelle, estinti a causa della desertificazione già nel VI millennio a.C. e rappresentazioni umane, vivono nei petroglifi che scopriremo un po’ alla volta inoltrandoci tra le rocce e grazie anche all’ausilio di passerelle sospese. Al termine, trasferimento all’aeroporto e partenza in volo per Riyadh. All’arrivo, trasferimento in hotel e sistemazione. Pensione completa. Hotel Centro Olaya by Rotana ****sup.
9° giorno-01 novembre 2023-mercoledì: RIYADH: L’AVVENIRISTICA CAPITALE
In mattinata visita del Museo Nazionale, otto gallerie che illustrano la storia dell’Arabia Saudita dall’epoca preislamica sino alla scoperta dei giacimenti di petrolio. Vicino al Museo Nazionale sorge il Murabba Palace (esterno), maestoso monumento all’affascinante passato della città e dimora del re Abdulaziz, fondatore della moderna Arabia Saudita (solo esterni). Il palazzo, dove il re visse con la sua corte dal 1938 fino alla sua morte, nel 1953, fu costruito nel tradizionale stile najdeano, con vaste pareti e soffitti a strati di foglie di palma e stanze disposte intorno a un cortile centrale ventilato. Visita del Forte di Musmak e del Dira Souq, uno dei più antichi dell’Arabia Saudita. Quindi la parte più moderna di Riyadh, dominata dalla Riyadh Tower, il simbolo della città: 300 metri di altezza e un’architettura essenziale caratterizzano questo monolite di cristallo, che termina all’estremità superiore con la distintiva apertura parabolica. Nel pomeriggio, le visite proseguono nella cittadella di at-Turayf, ai margini dell’oasi di ad-Dir’iyah a nord-ovest di Riyadh: fondata nel XV secolo, vide accrescere la propria importanza nel XVIII e l’inizio del XIX secolo, quando divenne il centro del potere temporale della dinastia saudita. Oggi, questo storico insediamento – un vero museo a cielo aperto, è incluso nella Lista del Patrimonio UNESCO. Pensione completa. Hotel Centro Olaya by Rotana ****sup.
10° giorno-02 novembre 2023-giovedì: RIYADH - ABHA
In mattinata partenza in 4X4 per un viaggio di un’ora e mezza per raggiungere le dune rosse. Del deserto di Ad-Dahna che è la divisione centrale del deserto arabo. È un corridoio di terreno sabbioso che forma una forma ad arco che collega il deserto di an-Nafud a nord al deserto di Rub’ al-Khali a sud. La sua lunghezza è di oltre 1.000 km costeggiando le montagne Twaik ad est e non supera gli 80 km di larghezza. Al-Dahna Desert è quindi il filo che collega i grandi deserti dell’Arabia Saudita. Il deserto è formato da alte dune di sabbia che si estendono orizzontalmente chiamate vene per lo più di colore rosso poiché contiene ossidi di ferro. Al termine rientro a Riyadh e partenza in volo per Abha. All’arrivo, trasferimento in hotel e sistemazione. Pensione completa. Abha Palace Hotel ****
11° giorno-03 novembre 2023-venerdì: ABHA: IL VILLAGGIO RIJAL AMAAH
Capoluogo dell’Asir, sorge a 2.200 metri di altitudine sulla riva sinistra del fiume Abha a circa 40 km dalle coste del Mar Rosso, in una conca cinta di bastioni rocciosi dominati da fortificazioni risalenti al periodo della dominazione turca ottomana. La città è, grazie al clima favorevole, importante meta turistica interna: per questo la città ha avuto una grande espansione demografica che l’ha portata dall’essere un piccolo villaggio di allevatori con appena 25.000 abitanti ad essere oggi una città dall’aspetto moderno e sede di importanti eventi culturali. Visita al Villaggio di Rijal situato nella regione di Assir, capitale della provincia di Rijal Almaa. Il villaggio era un corridoio naturale che collegava coloro che provenivano dallo Yemen e dal Levante a Makkah e Medina, il che lo rende un importante centro commerciale regionale. Il villaggio è formato da circa 60 palazzi costruiti in pietra naturale, argilla e legno, e composti da più piani. La Commissione saudita per il turismo e le antichità ha adottato un progetto di riabilitazione del villaggio con la partecipazione di partner del settore pubblico e privato. Il villaggio contiene un museo del patrimonio istituito dagli sforzi degli abitanti locali per salvare il loro patrimonio regionale, e dal 1985 hanno trasformato uno dei forti nella sede del museo. Il villaggio di Rijal Almaa si trova a 45 km a ovest della città di Abha, un’area montuosa delimitata a est dal centro di Al-Souda, e dalla provincia settentrionale di Mahayel Asir, e dalla provincia meridionale di Al-Darb, a ovest dal Mar Rosso. Il villaggio tradizionale di Rijal Almaah è stato costruito per mano degli uomini di questa regione che, con i loro sforzi sono stati in grado di preservare il patrimonio di questa regione e raccoglierlo in una delle fortezze di questo maestoso villaggio. L’inizio della costruzione del villaggio non era nella sua posizione attuale, ma era a Um Sedrah a ovest della posizione attuale e successivamente spostato. Era la capitale dell’Emirato di Hilli sotto il regno governatore Mousa Al-Kanani nel 730 AH/1329 d.C., menzionato nel 550 AH/1155 d.C. quale importante punto di scambio commerciale del Mar Rosso con i porti di Al-Qunfudah, Al-Qahmh e Jizan e quello indiano attraverso il porto di Aden. Qui era anche un ufficio doganale per il controllo delle merci ricevute. Pensione completa. Abha Palace Hotel ****
12° giorno-04 novembre 2023-sabato: ABHA- ROMA o MILANO
Trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea SAUDIA per Roma o Milano via Riyahd. All’arrivo, ritiro dei bagagli. Termine del viaggio e dei nostri servizi.

NOTA BENE: L’ordine delle visite potrà esser modificato anche in corso di viaggio a seconda degli operativi volo e ai differenti orari d’apertura. La sostanza del viaggio, in ogni caso, non verrà modificata.

Quota di partecipazione per persona in:

Da Roma Min. 8 Partecipanti Min. 10 partecipanti Min. 12 partecipanti Min. 15 partecipanti
In doppia € 9760,00 € 9183,00 € 9014,00 € 8766,00
In singola € 11.575,00 € 10.998,00 € 10.829,00 € 10.581,00

 

Da Milano Min. 8 Partecipanti Min. 10 partecipanti Min. 12 partecipanti  Min. 15 partecipanti
In doppia € 9.840,00 € 9263,00 € 9094,00 € 8846,00
In singola € 11.655,00 € 11.078,00 € 11.909,00 € 10.661,00

 

Tariffe aeree e servizi a terra aggiornati alla data della presente offerta e soggetti a disponibilità e ricoferma all’atto della prenotazione.

Qualora il minimo dei partecipanti non venga raggiunto, la quota verrà ricalcolata.

Cambio applicato: 1usd=€ 0,94765 inclusa oscillazione +/- 1,5%.

LA QUOTA COMPRENDE

  • Passaggio aereo internazionale ed interni con voli di linea SAUDIA in classe economica
  • Franchigia bagaglio n. 1 collo del peso di KG 23
  • Le tasse aeroportuali e di sicurezza
  • Spese visto Arabia Saudita (Euro 155)
  • Tutti i trasferimenti menzionati con ausilio di auto 4X4 occupata da 4 persone dal 28 al 30 ottobre e il 2,3 novembre; diversamente automezzo con aria condizionata; biglietto del treno da Jeddah a Medina
  • Sistemazione presso hotels indicati
  • I pasti dettagliati nel programma
  • Visite ed escursioni come da programma
  • Ingressi durante le visite guidate
  • Assistenza di personale locale qualificato e di guide locali parlante inglese o italiano ove possibile
  • Assistenza di accompagnatore dall’Italia a partire da 8 partecipanti
  • Assicurazione “Multirischi-VIP GLAMOUR (Annullamento o Modifica del Viaggio, Interruzione del Viaggio, Spese Mediche, Assistenza in Viaggio, Bagaglio).

LA QUOTA NON COMPRENDE

  • Le tasse aeroportuali pagabili unicamente in loco
  • Bevande
  • Mance
  • Gli extra in genere di carattere personale
  • Tutto quanto non espressamente indicato in itinerario e/o alla voce “La quota comprende”.